ad ottobre...
oltre il disegno + sott'osservazione
SAB 4 + DOM 5 OTT : SPACE-1999 via Molino 1A | Bressanone [BZ]

Monica Martinel vive a Bressanone e insegna nella scuola d’infanzia da trent’anni, crescendo insieme ai bambini attraverso esperienze ed emozioni condivise. Negli ultimi anni ha introdotto lo yoga tra i più piccoli, scoprendone il valore per il benessere fisico ed emotivo. Da questa passione è nato SPACE-1999, uno spazio aperto a bambini e adulti, dove unisce yoga, meditazione e arti creative. La sua visione è quella di creare un luogo di condivisione e armonia, in cui movimento, respiro ed espressione artistica diventino energia viva per intrecciare legami e generare nuovi progetti comuni.
Matilde Gliubich Tomat vive nel Lancashire [UK] è artista, scrittrice, paleofenomenologa e psicoterapeuta eclettica ed esistenziale.
Il suo lavoro esplora perdita, memoria e posterità, intrecciando silenzio, sincronicità e mistico.
Con un MRes alla York St John sulla pratica del disegno ed il divino, ed un PhD in corso alla Bangor University sull’arte rupestre e l'emergenza dello stato di coscienza nei Neanderthal, ha esposto sia in Italia che nel Regno Unito.
Autrice di diversi libri, questi sono disponibili su Amazon.




04
sott'osservazione
arte del mo[vi]mento
Unisciti a noi per una serata speciale di disegno dal vivo a Bressanone: osserva l’artista mentre crea e scopri il gesto, il pensiero e il cuore dietro ogni segno.
La performance è una piccola anticipazione del workshop del giorno seguente, offrendo uno sguardo diretto sulla pratica creativa e terapeutica di Matilde Gliubich Tomat, artista, scrittrice e psicoterapeuta eclettica.
Questo progetto nasce dalla somma di diverse aree di interesse, tra cui:
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osservazione vs sguardo, soprattutto come spiegato da Lacan in relazione a vergogna e invidia;
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lo spettatore come voyeur, trasposto dall’atto di osservare l’artista mentre crea;
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la reazione dello spettatore al movimento dell’artista rispetto alla staticità del pezzo finale;
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il piacere artistico: sia per chi osserva, sia per chi viene osservato;
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l’effetto Hawthorne: quanto cambia il modo di segnare sapendo di essere osservati?
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la differenza tra la finzione della scrittura e la realtà del disegno;
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il disegno (come la scrittura) è normalmente esperienza solitaria e rifugio psichico, mentre qui diventa atto pubblico;
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il concetto di “zoo antropogenico”: l'artista da osservare, percepire e contestualizzare nel presente storico;
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un’esperienza creativa dal vivo, reale, intrecciata con le vite generate ad hoc sui social media.
Per tre ore, lo spazio sarà attraversato da segni e musica continua: un flusso creativo che nasce dal corpo, si traduce in gesto e diventa traccia. Non è una “performance” nel senso classico, ma un invito a osservare da vicino il farsi dell’opera, il dialogo silenzioso tra artista, carta, suono e spazio. Il pubblico può entrare e uscire liberamente, sostare pochi minuti o rimanere per l’intera durata, lasciandosi coinvolgere dal ritmo del processo. Durante queste ore non ci saranno parole: solo la presenza del segno e la vibrazione del suono; trasformando il processo creativo in un evento aperto, anche qui l’atto del disegnare diventa rito collettivo, intimo e corale allo stesso tempo. Saremo grati se chi partecipa vorrà compilare un breve questionario, parte integrante della ricerca. Alle ore 21:00 poi lo spazio si apre al dialogo: un momento per incontrare l’artista, porre domande e condividere riflessioni sull’esperienza appena vissuta.
Ingresso gratuito + donazioni gradite!
Porta mente e cuore aperti e lasciati coinvolgere in questa esperienza unica!
SAB 04 OTT | 18-21 | vicolo molino 1A | bressanone [bz]
oltre il disegno
Workshop di
Disegno e Pratica Terapeutica
Un’esperienza immersiva per esplorare il disegno e il suo ruolo nella pratica terapeutica. Ispirato all’atmosfera di uno studio di Belle Arti, il workshop unisce [vedere + essere + fare] per mostrare come esperienza estetica, processo terapeutico e riflessione critica possano intrecciarsi in modo significativo.
Il workshop è aperto a professionisti, artisti, studenti, studiosi e a chiunque desideri avvicinarsi al disegno con curiosità e apertura. I partecipanti saranno invitati a indagare l’essenza del disegno, la fenomenologia dell’arte, il suo potere comunicativo e la sua rilevanza nella pratica terapeutica.
Matilde Tomat, artista e psicoterapeuta esistenziale, guida questo spazio creativo in cui diverse discipline terapeutiche e prospettive accademiche si incontrano con la libertà e l’originalità della pratica artistica. Oltre le definizioni rigide, l’obiettivo è favorire creatività, immaginazione e sviluppo personale, in un contesto che tiene conto delle esigenze di chi pratica, osserva o accompagna altri. Questo workshop è pensato per chi sente il richiamo di “qualcosa di più, qualcosa di diverso”.
A chi si rivolge
· Terapeuti qualificati e in formazione, inclusi art therapist e supervisori clinici
· Artisti
· Chiunque sia interessato a disegno, pratiche creative, fenomenologia, risposta corporea o teoria dell’affetto
· Persone curiose pronte a sperimentare approcci diversi
Adatto a un pubblico adulto, il workshop incoraggia un approccio aperto ed esperienziale alla pratica e alla riflessione.
Dettagli pratici
· Materiale per il disegno fornito
· Bevande calde (caffè, tè) e biscotti inclusi; si richiede di portare il proprio pranzo
· Certificato per 6 ore ai fini dell’Aggiornamento Professionale Continuo
· Max 7 partecipanti
· Quota di partecipazione: €60 a persona
· Orario: 10:00 – 16:00 (check-in dalle 9:15)
· Prenotazione via EventBrite obbligatoria
· Ogni partecipante riceverà un manuale del workshop e una copia della presentazione
DOM 05 OTT | 10-16 | vicolo molino 1A | bressanone [bz]

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